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    Il rifugio del rossetto



    "Un rossetto a volte può tutto"

    Immagino di non essere la sola che entrando in profumeria con le migliori intenzioni di oculata parsimonia, sia uscita con un rossetto e la coda tra le gambe.
    Sabato scorso ho sostato per più di mezz'ora davanti all'espositore Chanel per provare tutte le tinte dei Rouge Coco (shine inclusi). Sono attirata dalle tinte improponibili che so di non mettere e acquisto invece sempre le stesse nuance. Credo che comprare un rossetto rosso o bordeux sia una specie di antidepressivo perchè rappresenta l'acquisto frivolo per eccellenza, quello che ci fa sentire subito meglio. Come un paio di scarpe di vernice rossa tacco 12. Non le metteremo forse mai, ma almeno sappiamo di averle.
    C'è da aggiungere che le nuance scure o accese sono quelle che vanno scelte con maggior cura. Non tutti i rossi sono uguali, il rossetto migliore è quello che ci rischiara il viso anche quando non siamo truccate.
    Quindi provate e poi uscite alla luce del sole per specchiarvi...non afferrate il primo che passa! Cercate però di "acchiappare" un Serum de Rouge di Dior se cercate un colore pieno e luminoso, un Rouge Coco se desiderate discrezione o un Rouge Volupte di Ysl se ambite ad avere la perfezione fatta rossetto.


    Serum de Rouge Dior, immagine tratta da www.temptalia.com



    Rouge Volupte Ysl, immagine tratta da www.temptalia.com


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